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SAIE 2022

Oltre 37mila visitatori e 430 aziende presenti in fiera hanno dato vita, dal 19 al 22 ottobre, alla 55° edizione del SAIE, la fiera delle costruzioni che si è tenuta negli spazi di BolognaFiere. L’intero comparto formato da operatori, imprese, professionisti, amministratori si è confrontato sui temi della progettazione e della digitalizzazione, sull’edilizia, sull’impiantistica e sui servizi e media. Accanto alla parte espositiva, aggiornamenti tecnico-normativi e nuovi prodotti sono stati oggetto di incontri, convegni e dimostrazioni pratiche hanno fornito nuove opportunità di crescita ai professionisti e possibilità di ampliare il proprio business alle aziende presenti. Riguardo ai convegni, particolare risalto va riservato a quello inaugurale a cui sono intervenuti, tra l’altro, ANCE e Federcostruzioni i quali hanno acceso un faro sull’importanza che l’agenda politica possa continuare a riservare ai bonus e al PNRR anche al fine di proseguire nella riqualificazione del patrimonio immobiliare nel suo complesso, sia esso pubblico che privato.

L’Agenzia del Demanio, in qualità di gestore del patrimonio immobiliare dello Stato e di leader del settore BIM nell’ambito delle Pubbliche Amministrazioni, ha partecipato alla fiera attraverso l’allestimento di una Piazza dell’Eccellenza dedicata ai temi del BIM (Building Information Modeling), del Patrimonio Digitale e della valorizzazione degli immobili dello Stato, per raccontare la digitalizzazione del processo edilizio e per presentare iniziative e progetti dell’Agenzia dedicati al BIM.

In particolare, l’Agenzia ha organizzato un evento formativo articolato su 4 giornate, con 7 appuntamenti della durata di 2 ore ciascuno, incentrate sui processi di digitalizzazione e gestione informativa, a supporto del settore delle costruzioni. Sono stati illustrati numerosi progetti realizzati su tutto il territorio nazionale con metodologia BIM, ospitando presso il suo stand i progettisti, i responsabili delle attività sul territorio ed esperti del settore.

Non solo progetti, quindi ma anche strumenti e processi orientati alla digitalizzazione del processo conoscitivo e gestionale del patrimonio, con un focus sui beni di pregio storico artistico e sulle sperimentazioni di digitalizzazione dei cantieri.

Le giornate hanno preso il via mercoledi 19 ottobre con BIM 4 Heritage - Progetti ed esperienze di digitalizzazione per il patrimonio storico, davanti ad una platea particolarmente ampia e interessata.

Nel primo appuntamento della giornata “Processi e tecniche di rilievo e restituzione digitale del patrimonio storico”, alla platea è stato presentato un focus sulle innovative tecniche di rilievo e restituzione BIM applicate agli immobili di particolare pregio architettonico, Palazzo Madama, Palazzo Chigi e Villa Doria Pamphili a Roma, e l’ex Caserma Garrone di Vercelli, destinata a diventare la nuova Cittadella della Giustizia.

Negli interventi del pomeriggio, durante il seminario “Progettazione BIM per il recupero ed il restauro del patrimonio storico” il pubblico ha potuto apprezzare la varietà di progetti dedicati agli immobili di pregio attraverso le immagini e le parole dei progettisti, a partire dalla riqualificazione di Palazzo Carcano a Trani (BT), alla rifunzionalizzazione e del restauro dell’ex Caserma Masotto a Messina, fino ad attività particolarmente delicate quali il restauro della cinta muraria di Giglio Castello all’Isola del Giglio (GR) e del progetto di conversione in Cittadella della Giustizia del complesso delle carceri di Perugia.

Due interessanti talk hanno chiuso gli eventi in programma, che hanno visto coinvolti Responsabili dell’Agenzia ed esperti del settore, sui temi dalla digitalizzazione come strumento conoscitivo e di valorizzazione del patrimonio storico-artistico.

La seconda giornata è stata interamente dedicata alla digitalizzazione delle attività di cantiere, l’evento BIM 4 Construction - Esperienze di gestione informativa del cantiere, ha affrontato infatti le tematiche relative al cantiere digitale sia per gli interventi di riqualificazione edilizia che per le nuove costruzioni. L’evento, vista l’innovatività delle tematiche trattate, ha suscitato un particolare interesse soprattutto tra i tecnici più giovani, e tutta la platea ha potuto apprezzare le molteplici esperienze presentate, a partire dai lavori di rifunzionalizzazione dell’Ex Caserma Rosolino Pilo a Genova e della Palazzina Bianche della Ex Caserma Dabormida a Torino, passando per Monopoli e il cantiere digitale del nuovo Commissariato di pubblica sicurezza, fino ai lavori di riqualificazione della caserma Bertarini a Bologna. Un focus sugli strumenti utilizzati dall’Agenzia per la gestione del processo informativo è stato possibile con la presentazione della nuova sezione dedicata ai lavori della piattaforma upDATe, l’ACDat realizzata dall’Agenzia a supporto del processo stesso.

Durante i due talk che hanno visto protagonisti rappresentanti di OICE ed ANCE, si è infine discusso di come il mercato delle costruzioni possa beneficiare degli strumenti BIM per migliorare produttività e controllo delle opere.

Il filo conduttore di venerdi 21 è stato la sostenibilità ambientale e la digitalizzazione a sostegno della progettazione green oriented, nell’evento BIM 4 Sustainability - Il BIM per lo sviluppo della progettazione sostenibile. Al centro degli incontri, “Il BIM per lo sviluppo della progettazione sostenibile” e le “Strategie digitali a supporto della sostenibilità”, con interventi di esperti dell’Agenzia sui temi affrontati unitamente a professionisti del settore provenienti da varie realtà italiane. Progetti di grande impatto quali la ricostruzione della Caserma dei CC e Forestali di Montereale, danneggiata dal sisma 2016, modello di edificio NZEB antisismico, la nuova sede della DR Emilia Romagna presso l’ex cinema Embassy, o il nuovo centro operativo della Guardia di Finanza di Sarzana, hanno evidenziato quanto il BIM e il processo di gestione informativa possano sostenere i progettisti verso scelte green e consapevoli.

Infine due interessanti talk hanno descritto lo stato dell’arte in ambito di protocolli per la sostenibilità in edilizia, e strumenti innovativi di controllo e monitoraggio delle performance energetiche, quali il digital twin.

La chiusura, sabato 22, si è focalizzata su BIM 4 Management - Il processo digitale per i grandi interventi. Al centro del confronto i progetti relativi a nuovi uffici dell’Agenzia delle Entrate nell’Ex Caserma Perotti a Bologna e il futuro Parco della Giustizia di Bologna che sorgerà nella Ex Caserma Staveco; infine un approfondimento sulla raccolta classificata dei modelli e sulla nuova identità Digitale dell’immobile. La mattinata si è conclusa con un interessante confronto tra Agenzia, e rappresentanti degli ordini degli Architetti ed Ingegneri sul futuro delle professioni tecniche nell’epoca della transizione digitale.

Nel pomeriggio lo stand Agenzia ha infine ospitato un evento promosso da WIB – Women in BIM Italy, che ha celebrato il ruolo delle donne nel settore della digitalizzazione, attraverso le esperienze personali di alcune professioniste di spicco, che hanno raccontato ad una vasta platea di sfide e successi legati alle nuove professionalità del BIM.