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L’immobiliare allargato: sviluppo sostenibile, messa in sicurezza e direttiva EPBD e PNRR in un evento di Remind

Sostenbilità immobili

L’Agenzia ha partecipato alla web conference dal titolo l'Immobiliare allargato: Sviluppo Sostenibile, Messa in Sicurezza, Direttiva EPBD e PNRR organizzato da Remind (Associazione italiana della filiera immobiliare) per alimentare il dibattito tra le Istituzioni, gli esperti del pubblico e del privato e le buone pratiche dei settori produttivi italiani per contribuire alle strategie industriali nazionali per perfezionare le normative e le linee guida già esistenti e quelle in itinere.

I lavori si sono svolti tra il 20 e il 22 marzo e l’iniziativa ha registrato la partecipazione di vari esponenti delle Istituzioni fra cui Lucia Albano, Sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze con la delega al Demanio, che ha fornito uno scenario economico sulle politiche dell’immobiliare allargato con particolare riferimento alla sostenibilità.

L’iniziativa è stata una ulteriore tappa di un percorso iniziato a febbraio 2023, sempre con l’organizzazione curata da Remind, in collaborazione con il Parlamento Europeo Ufficio Italia. In quell’occasione è stata costituita una Task Force per lo sviluppo sostenibile che ha, tra i suoi obiettivi l’approfondimento e il miglioramento della normativa sull’immobiliare – tra questi il super bonus e la direttiva energetica per gli edifici –  tenendo conto delle caratteristiche del patrimonio del nostro Paese e con una visione di sistema che indirizzi le politiche industriali verso il medio e lungo termine.

Tra i principali temi della web conference si segnala una nuova visione di bene pubblico basata sulla centralità dell’utenza che fa dell’innovazione la leva di azione dell’Agenzia del Demanio. Da un lato, si punta a potenziare gli interventi per il rilancio degli investimenti pubblici, dall’altro a creare una rete con attori nazionali e internazionali per condividere modelli e best practices volti a integrare quanto più possibile gli immobili nei territori e nella vita dei cittadini.

E’ stata illustrata anche la necessità dell’Agenzia di dotarsi per la prima volta di un Piano Strategico Industriale con un orizzonte temporale di 5 anni. Il piano rappresenta il “punto di svolta” nella gestione del patrimonio immobiliare pubblico e definisce gli obiettivi sfidanti da raggiungere anche in termini di impatti positivi e misurabili sul territorio.

Infine, l’Agenzia ha illustrato un nuovo sistema di monitoraggio e valutazione dei risultati delle attività svolte attraverso indicatori diversificati anche in ottica ESG, con impatti di breve, medio e lungo termine, misurabili e aggiornabili nel tempo.

 

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